lunedì 26 gennaio 2015

Incontro: Dr. Mario Pirronti: I Cavalieri del Tempio – Aspetti socioeconomici e politici non ancora risolti nel terzo millennio.




Cavalieri templari

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Il sigillo dei cavalieri: i due cavalieri sono stati interpretati come simbolo di povertà o della dualità del monaco/soldato.
Quello dei Pauperes commilitones Christi templique Salomonis ("poveri compagni d'armi di Cristo e del tempio di Salomone"), meglio noti come cavalieri templari o semplicemente templari, fu uno dei primi[1] e più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani medioevali.
La nascita dell'Ordine si colloca nella Terrasanta al centro delle guerre tra forze cristiane e islamiche scoppiate dopo la prima crociataindetta nel 1096. In quell'epoca le strade della Terrasanta erano percorse da pellegrini provenienti da tutta Europa, che venivano spesso assaliti e depredati. Per difendere i luoghi santi e i pellegrini, nacquero diversi ordini religiosi. Intorno al 1118-1119 un pugno di cavalieri decise di fondare il nucleo originario dell'Ordine templare, dandosi il compito di assicurare l'incolumità dei numerosi pellegrini europei che continuavano a visitare Gerusalemme. L'Ordine venne ufficializzato nel 1129, assumendo una regola monastica, con l'appoggio diBernardo di Chiaravalle. Il doppio ruolo di monaci e combattenti, che contraddistinse l'Ordine templare negli anni della sua maturità, fu sempre fonte di perplessità in ambito cristiano.
L'ordine templare si dedicò nel corso del tempo anche alle attività agricole, creando un grande sistema produttivo, e a quelle finanziarie, gestendo i beni dei pellegrini e arrivando a costituire il più avanzato e capillare sistema bancario dell'epoca. Cresciuto nei secoli in potere e ricchezza, l'ordine si inimicò il re di Francia Filippo il Bello e andò incontro, attraverso un drammatico processo, alla dissoluzione definitiva tra il 1312 e il 1314 a seguito della Bolla di Papa Clemente V che sopprime l'Ordine Templare e ne impedisce così la ricostituzione in eterno.
I templari erano identificabili per la loro sopravveste bianca, nera, o bigia (con mantello bianco solo per i fratelli cavalieri), alla quale in seguito si aggiunse una distinta crocepatente rossa, ricamata sul lato sinistro; tale croce era di piccole dimensioni (come ben si evince dalle rappresentazioni dell'epoca) e non di grandi dimensioni sul torace o sulla schiena, come si vede invece in varie rappresentazioni ottocentesche o nella filmografia moderna. Fra i simboli dei templari vi era il beauceant, caratterizzato appunto dalla croce patente rossa in campo bianco e nero.
Nell'immaginario popolare la figura dei templari rimane controversa, sia riguardo al valore etico dell'ordine stesso, sia a causa delle leggende moderne circa una presunta prosecuzione dell'ordine, non comprovata da fonti storiche.

lunedì 19 gennaio 2015

REGOLAMENTO PREMIO “OVIDIO GALLO”


Università della Terza Età

Sezione “Prof. Ovidio Gallo”                                  

Presso "Oasi Arciv. Minerva"

Via Muzio Scevola, 20.  

76012 - Canosa di Puglia (BT)

                                                                                                                       
                                REGOLAMENTO PREMIO “OVIDIO GALLO”
                                 
                                   Per Tesi di Laurea su Canosa e la sua Storia

     Art. 1 – E’ istituito dalla Università della Terza Età - sezione “Ovidio Gallo” - di Canosa di Puglia, un Premio intitolato al nostro fondatore da assegnare ad una Tesi di Laurea, discussa nell’anno accademico 2014-2015, che valorizzi l’immagine storica e culturale della nostra Città.
     Art. 2 – Il premio “Ovidio Gallo” consisterà in una borsa di studio di 1.000.00 (mille) euro e in una pergamena ricordo.
     Art. 3 – La tesi di laurea dovrà essere redatta e discussa nell’anno accademico in corso e non potrà essere antecedente all’anno accademico 2014-2015.
     Art. 4 – La tesi di laurea dovrà possedere caratteristiche culturali di originalità  basata su argomenti storici e su personale scrupolosa ricerca scientifica di documenti e reperti archeologici riguardanti la nostra città di Canosa.
     Art. 5 – La valutazione dell’opera presentata sarà effettuata da una commissione di esperti composta dal Presidente della nostra Associazione e da due commissari nominati dal Consiglio Direttivo.
     Art. 6 – L’attribuzione del premio sarà decisa dalla suddetta Commissione a suo esclusivo insindacabile giudizio e non potrà essere assegnato ad un concorrente con relazione di parentela con uno dei tre commissari.   
     Art. 7 – Nell’anno accademico in cui non saranno presentate Tesi di Laurea sul tema previsto dal “Premio”, la somma di tale “Premio” non sarà devoluta ad altre finalità né sarà attribuita a tesi di laurea presentate in anni precedenti a quello in corso.  
     Art. 8 – La presentazione della tesi di laurea da esaminare deve essere presentata alla segreteria dell’Università della Terza Età di Canosa entro il 31luglio 2015, in triplice copia o in forma digitale su sito web utecanosa@gmail.com,  e il “Premio” sarà consegnato con una cerimonia ufficiale durante l’anno accademico 2015-2016.

                                                                            Il Presidente

                                                                        Dr. Sabino Trotta

Incontro: Prof.ssa Elena Di Ruvo: “Il costume e la veste dalle prime civiltà all’epoca romana”.






Il costume e la veste dalle prime civiltà all’epoca romana

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Un bambino con addosso alcuni capi tipicamente invernali.
L'abbigliamento protegge il corpo umano dai pericoli dell'ambiente: sia agenti atmosferici (freddopioggiasole..), sia insetti, sostanze tossiche, armi e altri rischi alla sicurezza personale. Ciascun articolo d'abbigliamento ha anche un significato culturale e sociale. Gli esseri umani sono i soli tra i mammiferi che indossano vestiario, a eccezione degli animali domestici, talvolta vestiti dai loro proprietari.
L'abbigliamento può essere studiato sia da un punto di vista antropologico-etnografico, dal momento che documenta l'evoluzione delcostume, sia da un punto di vista socio-economico come prodotto dell'industria tessile, legato allo sviluppo tecnologico, della moda e delconsumo.


lunedì 12 gennaio 2015

Incontri Gennaio-Febbraio 2015

Università della Terza Età           

Sez. “Prof. Ovidio Gallo”

Presso "Oasi Arciv. Minerva"

Via Muzio Scevola, 20.
76012 - Canosa di Puglia (BT)                                                                         

I N C O N T R I
Gennaio-Febbraio 2015

1.     Lunedì 19 GENNAIO - ore 18,30: Prof.ssa Elena Di Ruvo: “Il costume e la veste dalle prime civiltà all’epoca romana”.
 
2.     Lunedì 26 GENNAIO - ore 18,30; Dr. Mario Pirronti: I Cavalieri del Tempio – Aspetti socioeconomici e politici non ancora risolti nel terzo millennio.

3.     Lunedì 2 FEBBRAIO - ore 18,30; Archeologo Dr. Sandro Sardella: La scoperta degli ipogei Lagrasta – Inediti.

4.     Lunedì 9 FEBBRAIO - Attività sospesa: Festa del Santo Patrono.

5.     Lunedì 16 FEBBRAIO - ore 18,30: Prof. Paolo Metta – Agroalimentare: Alimentazione Vegetariana.
   
6.     Lunedì 23 FEBBRAIO - ore 18,30: Pasquale Ieva – Padre Vittore da Canosa confratello di Padre Pio.
          


      Il Presidente               
 Dr. Sabino  Trotta




Canosa di Puglia, 12 Gennaio 2015.