mercoledì 18 febbraio 2015

Alimentazione e agricoltura locale: un dibattito all'Oasi Minerva

Si parla di alimentazione e agricoltura locale all'Università della terza età "Ovidio Gallo" di Canosa, insieme al professor Paolo Metta, agronomo ed ex docente all'istituto professionale agrario canosino.

La prossima lezione sull'argomento si terrà il 20 aprile, ma il dibattito è stato aperto dall'incontro di lunedì scorso, quando, introdotto dal presidente dell'associazione, dottor Sabino Trotta, il professor Metta ha ricordato i vantaggi di un'alimentazione ricca di frutta e verdura ed ha rammentato ai presenti che la campagna intorno a Canosa produce vegetali in gran quantità, varietà e qualità.

Se i problemi della nostra agricoltura sono legati ad una legislazione e ad un regime fiscale che, a livello nazionale e comunitario, non sempre premiano gli sforzi dei bravi produttori, la soluzione sta, secondo Metta, nell'impegno da parte di tutti i consumatori a leggere l'etichetta, privilegiando i prodotti locali. Un occhio alla salute ed uno al portafoglio, Metta consiglia la spesa a chilometro zero, che consente di acquistare prodotti freschissimi, di visitare le aziende e di gratificare i produttori, che così si sentono stimolati a produrre in modo sostenibile, attivando un circolo virtuoso, a vantaggio dell'ambiente e quindi della salute di tutti. La miglior terapia per tutti mali secondo Metta? L'ortoterapia, oggi tanto di moda, ma da sempre praticata dalle nostre parti, come la floroterapia o la giardinoterapia. Il miglior integratore? La frutta, che la natura ci fornisce con le sostanze di cui il nostro corpo necessita, proprio nel periodo in cui ci servono, grazie alla stagionalità.

Il convegno si è tenuto presso l'Oasi Minerva, nell'ambito del piano di incontri programmati per l'inizio dell'anno, piano che proseguirà lunedì prossimo, con Pasquale Ieva che parlerà di Padre Vittore da Canosa, confratello di Padre Pio.

Anna Catalano