martedì 29 novembre 2016

Dott. Sabino Trotta: Le patologie polmonari




da Wikipedia

Polmone

Organo essenziale per la respirazione
Nota disambigua.svg Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Polmone (disambigua).

Raffigurazione dei polmoni risalente al 1918

Altra raffigurazione dei polmoni
Il polmone è l'organo essenziale per la respirazione per molti animali, e in particolare per i vertebrati tetrapodi. La sua principale funzione è di trasportare l'ossigeno atmosferico ai fluidi corporei come sangue o emolinfa, e di espellere anidride carbonica da essi all'atmosfera. Questo scambio di gas è compiuto, nei vertebrati più evoluti, in un mosaico di cellule specializzate che formano delle piccole sacche d'aria chiamate alveoli. I polmoni hanno anche delle funzioni non respiratorie. I termini scientifici che si riferiscono al polmone molto spesso iniziano con il prefisso pneumo-, dal Greco pneuma (spirito, aria).

sabato 19 novembre 2016

ORARIO CORSI 2016 - 2017

SCHEMA ORARIO CORSI A.A. 2016-2017

LUNEDI'

Incontro culturale ore 18,30 - Oasi Minerva

MARTEDI'

Corso di Attività Motorie - ora e sede ?

Corso di Informatica e Tablet - ore 16,30-18,30
Docente: ing. Domenico Marzulli
Presso Sala Biblioteca "Oasi Minerva"
Corso di Poesia in Vernacolo - ore 18,30-19,30
Docenti: Scrittori di Poesie in Vernacolo
presso la Sala Biblioteca dell'Oasi Minerva

MERCOLEDI'

Corso di Letteratura Italiana - ore 17,00-18,00
Docente: Prof.ssa Anna Antifora Lomuscio
presso Sala Biblioteca "Oasi Minerva"

Corso di Lingua Inglese - ore 18,15-19,30
Docente: Prof.ssa Sabina Fortunato
Presso Sala Biblioteca "Oasi Minerva"

CORO ACCADEMICO

Frequenza ed orario stabilite dal Maestro Giuseppe Lentini
presso la Sala Sabiniana della Cattedrale

GIOVEDI'

Corso di TEATRO - ore 17,00-18,00
Docenti Azzollini - Barbarossa
presso Sala Biblioteca "Oasi Minerva"

VENERDI'

Corso di Scuola di Ballo - ore 16,00-17,00
Docenti: Giuseppe Lionetti e Simona Metta
Presso Istituto "De Muro Lomanto"

Corso di MEDICINA - Prevenzione e Cura
Docente: Dr. Sabino Trotta - ore 18,30-19,30
presso la Sala Biblioteca dell'Oasi Minerva

Per motivi assicurativi ia frequenza ai Corsi è permessa solo ai soci.

Il Presidente

Dr. Sabino Trotta


Canosa di Puglia 07 novembre 2016

lunedì 14 novembre 2016

Dr. FRANCESCO SPECCHIO: “I Castelli di Puglia”




CASTELLI DI PUGLIA,
TRA STORIA E STORIE

Una fitta presenza di manieri, torri di vedetta, strutture difensive e complessi militari di origine medievale caratterizza la Puglia. I castelli sono una delle maggiori espressioni architettoniche della nostra regione, insieme alle sontuose cattedrali.

L’osservatore più attento può domandarsi come mai questo territorio a sudest della penisola fosse così militarizzato.
Bisogna tenere in considerazione che, per le sorti dei regni preunitari, la Puglia ha sempre riscosso grande importanza dal punto di vista culturale, ma soprattutto dal punto di vista logistico.
Ovunque, i secoli compresi tra il Medioevo e il ‘600 furono vissuti tra splendore e grandi difficoltà socioeconomiche e comunque il Medioevo non fu certo un periodo buio, come alcuni libri storici – ormai superati – lo hanno definito.
Allo stesso modo, per la Puglia l’epoca medievale e i successivi XVI e XVII secolo – almeno per certi territori regionali – non si contraddistinsero solo per una grande affermazione culturale e artistica, ma anche per preoccupanti minacce dall’esterno.
Se le cattedrali pugliesi sono oggi uno dei più alti esempi artistici – generate da una notevole possibilità economica dell’aristocrazia locale – i castelli pugliesi rappresentano innanzitutto la difesa del territorio, assurgendo a immagine del potere amministrativo e militare.

Dr. FRANCESCO SPECCHIO: “I Castelli di Puglia”




Castello

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nota disambigua.svg Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Castello (disambigua).
Il castello è un complesso architettonico composto da uno o più edifici fortificati, tipico del Medioevo, costruito per ospitare una guarnigione di soldati, con il loro comandante (il castellano) e i suoi familiari. Esso sorge solitamente in un luogo strategico, spesso in posizione elevata, rialzata o arroccata e facilmente difendibile.
Castel Nuovo di Napoli, meglio noto come Maschio Angioino
Entrata a trabocchetto, Castello di Sasso Pisano

mercoledì 19 ottobre 2016

Dott. Mario Pirronti: La storia della moneta


Moneta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nota disambigua.svg Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Moneta (disambigua).
Per moneta intendiamo tutto quello che viene utilizzato come mezzo di pagamento e intermediario degli scambi e che svolga le funzioni di:
La funzione "centrale" della moneta è comunque quella di strumento di pagamento, visto che tutte le altre funzioni sono o conseguenza di tale funzione o condizione favorevole per lo svolgimento di questa stessa funzione. La distinzione tra unità di conto e mezzo di pagamento era più evidente nelle economie antiche, quanto esistevano monete "virtuali", oggi si direbbe scritturali, (come il talento, la lira medioevale ecc.) che non esistevano fisicamente, non venivano coniate, ma servivano solo per contare e stipulare i contratti (unità di conto appunto); poi per saldare l'obbligazione si usavano ovviamente le monete reali (mezzi di pagamento).
Come scrive il premio Nobel Samuelson:
« la moneta, in quanto moneta e non in quanto merce, è voluta non per il suo valore intrinseco, ma per le cose che consente di acquistare. »
(Samuelson, Economia, Zanichelli, 1983, pag. 255)
Mentre nell'antichità esistevano soltanto le monete metalliche, consistenti solitamente in dischi di varie dimensioni e composizione, usati come strumenti di pagamento o tesaurizzati, nelle economie moderne alla moneta metallica si è affiancata o sostituita la moneta cartacea, più facile ed economica da produrre e utilizzare, nonché diverse altre tipologie di "monete" immateriali, a cominciare dal deposito bancario (in quest'ultimo caso si parla di "moneta" intesa in senso lato, come strumento di pagamento complementare rispetto alla moneta in senso stretto).