lunedì 21 aprile 2014

Giornata della terra

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La bandiera non ufficiale della Giornata della Terra.
La Giornata della Terra (in inglese Earth Day), è il nome usato per indicare il giorno in cui sicelebra l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa festaogni anno, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile. La celebrazione che vuole coinvolgere più nazioni possibili, ad oggi coinvolge precisamente 175 paesi. Nata il 22 aprile1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l'esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell'uomo; queste soluzioni includono ilriciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.

La storia dell'Earth Day[modifica | modifica sorgente]

L'idea della creazione di una «Giornata per la Terra» fu discussa per la prima volta nel 1962. In quegli anni le proteste contro la guerra del Vietnamerano in aumento, ed al senatore Nelson venne l'idea di organizzare un “teach-in” sulle questioni ambientali. Nelson riuscì a coinvolgere anche noti esponenti del mondo politico come Robert Kennedy, che nel 1963 attraversò ben 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali.
L'Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo politico. "Tutte le persone, a prescindere dall'etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile".
Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l'inquinamento da combustibili fossili, contro l'inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l'estinzione della fauna selvatica, improvvisamente compresero di condividere valori comuni. Migliaia di college e università organizzarono proteste contro il degrado ambientale: da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra.
La copertura mediatica della prima Giornata Mondiale della Terra venne realizzata da Walter Cronkite della CBS News con un servizio intitolato "Giornata della Terra: una questione di sopravvivenza”. Fra i protagonisti della manifestazione anche alcuni grandi nomi dello spettacolo statunitense tra cui Pete Seeger, Paul Newman e Ali McGraw.
La Giornata della Terra diede una spinta determinante alle iniziative ambientali in tutto il mondo e contribuì a spianare la strada al Vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro.
Nel corso degli anni l'organizzazione dell'Earth Day si dota di strumenti di comunicazione più potenti arrivando a celebrare il proprio ventesimo anno di fondazione con una storica scalata sul monte Everest in cui un team formato da alpinisti statunitensi, sovietici e cinesi, realizzò un collegamento mondiale via satellite. Al termine della spedizione tutta la squadra trasportò a valle oltre 2 tonnellate di rifiuti lasciati sul monte Everest da precedenti missioni.
Nel 2000, grazie alla diffusione di internet, lo spirito fondante dell'Earth Day ed in generale la celebrazione dell'evento vennero promosse a livello globale. L'evento che ne conseguì riuscì a coinvolgere oltre 5.000 gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone in 183 paesi, fra cui noti personaggi dello spettacolo come l'attore Leonardo Di Caprio.
Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all'Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo: è l'affermazione della “Green Generation”, che guarda ad un futuro libero dall'energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.

Le Nazioni Unite e l'Earth Day[modifica | modifica sorgente]

Il 26 febbraio 1971, il segretario generale delle Nazioni Unite, U Thant, firmò il proclama che ufficializzava la partecipazione delle Nazioni Unite alla celebrazione annuale dell'Earth Day nell'equinozio di marzo, stabilendo il 21 marzo come data ufficiale dell'evento internazionale - successivamente sostituita con la data del 22 aprile.
Le Nazioni Unite hanno ricoperto in questi anni un ruolo di grande importanza per la creazione e lo sviluppo dell'Earth Day nel mondo, supportando numerose iniziative in campo globale, e continuando ogni anno a celebrare l'Earth Day suonando la campana della pace nel quartier generale dell'ONU aNew York nel giorno dell'equinozio d'inverno.
L'importanza dell'evento e della partecipazione a questa giornata da parte delle Nazioni Unite venne testimoniata dallo stesso U thant nella sua dichiarazione del 21 marzo 1971, in occasione dell'Earth Day: "Possano arrivare giorni pacifici e gioiosi, per la nostra bella navicella spaziale Terra, che continua a correre e a girare per lo spazio freddo col suo caloroso e fragile carico di vita" con l'intenzione di ricordare a tutti l'importanza di non danneggiare e lasciare intatto il nostro Pianeta.

Earth Day Network[modifica | modifica sorgente]

L'Earth Day Network fu fondato da Danis Hayes e dagli altri organizzatori del primo Earth Day nel 1970, in collaborazione con alcune organizzazioni ambientaliste statunitensi, per promuovere l'attivismo ambientale in campo nazionale ed internazionale. Per questo motivo fra i membri dell'Earth Day Network sono presenti diverse realtà come ad esempio ONG, agenzie para-statali, governi locali, attivisti, e molti altri ancora. Il Network comprende 19000 organizzazioni in 192 paesi, mentre il programma nazionale statunitense comprende 10.000 gruppi e oltre 100.000 educatori che coordinano lo sviluppo di milioni di comunità e le iniziative per la protezione dell'ambiente durante l'anno.
L'Earth Day Network promuove infatti diverse iniziative a livello locale, nazionale e globale, riguardanti l'educazione e le politiche ambientali, nonché lo sviluppo di progetti per la costruzione della green economy, con le quali riesce a mobilitare ogni anno oltre un miliardo di persone in 192 paesi.

Earth Day Italia[modifica | modifica sorgente]

Earth Day Italia, l'organizzazione italiana partner dell'Earth Day Network, nasce con lo scopo di rafforzare e promuovere l'Earth Day e le sue finalità su tutto il territorio nazionale, favorendo lo sviluppo di progetti ed iniziative per il pianeta. Gli Obiettivi dell'organizzazione sono quelli di:
  • sviluppare e sostenere le attività mondiali delle Nazioni Unite e dell'Earth Day Network;
  • utilizzare il linguaggio dell'arte come forte moltiplicatore della sensibilità ambientale;
  • dare voce e forza al mondo scientifico, istituzionale e delle imprese in grado di promuovere l'innovazione tecnologica e il cambiamento culturale;
  • attivare momenti di interazione fra comunità scientifica, mondo dell'impresa e istituzioni per favorire e sostenere lo sviluppo e la diffusione di idee e progetti di attenzione ambientale;
  • favorire la raccolta di fondi destinati ad affrontare problemi umanitari legati all'impatto ambientale;
Earth Day Italia® è oggi impegnata nella creazione di una importante piattaforma di comunicazione in grado dare maggior risalto alla capacità di questo evento internazionale di attirare a sé tutti gli operatori culturali, economici ed istituzionali impegnati nella tutela del Pianeta. A tal proposito il Presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi ha dichiarato: "Vogliamo far crescere l'Earth Day Italia e farlo diventare una piattaforma stabile di progetti per l'ambiente, in cui far salire le organizzazioni pubbliche e le aziende, mettere in connessione le tantissime realtà ambientaliste nazionali e locali e attivare i gesti quotidiani dei singoli cittadini, nella direzione condivisa del cambiamento culturale della green economy. Stiamo lavorando per far crescere l'Earth Day attraverso la realizzazione di più eventi fisici sul territorio ma anche attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie mediatiche, che permettono grandi connessioni a basso impatto."

Decrescita Felice Social Network[modifica | modifica sorgente]

Il Decrescita Felice Social Network è un movimento nato spontaneamente in rete e dal 2009 è partner dell'Earth Day Network. Il DFSN si pone tra i suoi obiettivi la diffusione via internet delle varie iniziative presenti in Italia ed organizzate in occasione della Giornata Mondiale della Terra.

Gli eventi in Italia[modifica | modifica sorgente]

In pochi anni di presenza in Italia, l'Earth Day è diventato un momento importante ed uno strumento significativo di sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali. Attraverso l'organizzazione dei concerti, l'Earth Day si propone non solo di offrire un momento musicale con artisti di grande livello ma anche di realizzare uno spazio di approfondimento educativo e formativo.

2008[modifica | modifica sorgente]

Nel 2008 si svolge il primo concerto italiano dedicato all'Earth Day. Il suggestivo scenario di piazza del Campidoglio in Roma accoglie grandi artisti come Vinicio Capossela, Cesaria Evoria, Saba e Sud Sound System.

2009[modifica | modifica sorgente]

Nel 2009 l'Earth Day italiano condivide con l'Earth Day Network l'inizio della grande iniziativa di comunicazione “Green Generation Campaign”, i cui punti principali sono la ricerca di un futuro basato sulle energie rinnovabili, che ponga fine alla nostra comune dipendenza dai combustibili fossili, incluso il carbone. Un impegno personale a un consumo responsabile e sostenibile. La creazione di una “economia verde” che tolga la gente dalla povertà con la creazione di milioni di “posti di lavoro verdi” e trasformi anche il sistema educativo globale in un sistema educativo “verde”.
Si celebra a Roma un grande concerto in Piazza del Popolo con Nat Geo Music, canale musicale di National Geographic. Numerosi gli ospiti presenti, sia italiani che internazionali: dai Subsonica a Ben Harper, passando per la cantante nigeriana Nneka fino a Bibi Tanga & le Professeur Inlassable. Un grande kermesse organizzata secondo un "regolamento verde" e rigorosamente ad Impatto Zero®: la quantità di anidride carbonica emessa nell'atmosfera durante l'evento (circa 341 kg) viene "risarcita" la piantumazione di alberi nella riserva della Valle dell'Aniene e nelle foreste in Costa Rica in collaborazione con LifeGate.
Nasce l'iniziativa web voluta dal Decrescita Felice Social Network "Giornata Mondiale della Terra" per la promozione e la diffusione degli eventi italiani legati alla Giornata della Terra.

2010[modifica | modifica sorgente]

Il 2010 rappresenta una tappa significativa per l'Earth Day Network, che festeggia la 40ª Giornata della Terra. Il gran concerto di Roma di Nat Geo Music Live è dedicato alla biodiversità e si tiene nella location del Circo Massimo. Pino Daniele è l'ospite principale, ma con lui si esibiscono anche i Morcheeba, Rokia Traorè, i DDG con Josh e Cora Dunham e la serata viene stata chiusa dal dj Claudio Coccoluto. Nel 2010 per il 40º anniversario della Giornata Mondiale della Terra viene inaugurata dall'Earth Day Network la campagna “Billion Acts of Green” (un Miliardo di azioni verdi). L'obiettivo è di far registrare un miliardo di azioni prima del Summit della Terra che si terrà dal 14 al 16 maggio 2012 a Rio de Janeiro in Brasile per sensibilizzare i Governi che parteciperanno a questo fondamentale appuntamento. Le “Billion Acts of Green” sono infatti la sommatoria degli impegni dei singoli cittadini, associazioni, aziende, Enti e Governi che puntano a migliorare la vita in maniera sostenibile, non solo con grandi azioni, ma anche con piccoli gesti quotidiani.

2011[modifica | modifica sorgente]

Nel 2011 con la nascita di Earth Day Italia®, si ha un momento di svolta nell'organizzazione dell'evento italiano che, accanto al concerto, prevede iniziative utili e tangibili, quali la raccolta fondi organizzata in collaborazione con American Express a sostegno del disastro geotellurico giapponese e la serata di gala dedicata alla premiazione dei "Testimonial Italiani per la Terra", ovvero a chi si è distinto nel mettere in campo buone pratiche per la sostenibilità ambientale con la disponibilità a condividerle con le organizzazioni del proprio settore. Il concerto del 2011 si apre con il saluto di Peter Gabriel e si tiene nella magnifica cornice di Villa Borghese a Roma alla presenza di ben 30 000 persone, a cui si aggiungono i 10 milioni di contatti televisivi collegati all'evento. Lo starring è di qualità: dalla grande Patty Smith a Carmen Consoli, Adriano Bono, Roberto Angelini e The Reins. L'immagine simbolo del concerto rimane Patty Smith che grida “Every day is Earth Day”.
Il Decrescita Felice Social Network lancia in Italia le "Azioni del Buon Senso". Un'iniziativa che mira al cambiamento dello stile di vita degli italiani, per ridurre l'impronta ecologica del nostro Paese.

2012[modifica | modifica sorgente]

Nel 2012 il concerto per la Giornata della Terra si è tenuto il 22 aprile al Teatro Palapartenope di Napoli. Napoli è stata scelta come città simbolo del concerto per rilanciare l'immagine del Paese su temi importanti come quello ambientale e per compensare le immagini di degrado ambientale che hanno dato al mondo un'idea negativa di questa città e di tutto il nostro Paese.
"Earth Day Italia - ha dichiarato Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia – si festeggia a Napoli per dare forza e slancio all'impegno con cui questa città sta riscoprendo il suo volto migliore. Napoli condividerà con tutte le nazioni che festeggiano la giornata della Terra il suo rinnovato impegno in campo ambientale".
Al concerto, presentato da Serena Dandini, partecipano numerosi artisti, da Anggun, Enrico Ruggeri, Mario Riso, ai Sud Sound System, Francesco Sarcinà ed altri artisti del progetto Rezophonic. Gli accordi di Earth Day Italia con gli artisti hanno consentito ad AMREF l'apertura di quattro pozzi in Africa.
In occasione della Giornata della Terra 2012, in linea con la campagna mondiale lanciata dall'Earth Day Network, Earth Day Italia® ha dato vita alla campagna "Mobilitiamo il Pianeta", con lo scopo di innescare una mobilitazione nazionale e locale di tutti coloro che intendono aiutare il pianeta, anche attraverso piccoli semplici gesti. Stessa azione è stata promossa e portata avanti dal Decrescita Felice Social Network.

2013[modifica | modifica sorgente]

Nel 2013 il Concerto per la Terra di Earth Day Italia si sposta a Milano Assago nella cornice del Teatro della Luna.
“Dopo la scelta forte e simbolica della città di Napoli per il concerto del 2012 - spiega Pierluigi Sassi presidente di Earth Day Italia - quest’anno ci siamo spostati a Milano dove rimarremo per tre edizioni, perché vogliamo essere presenti all’Expo 2015, dove anche noi porteremo dei progetti green a cui stiamo lavorando per la crescita del nostro territorio.”
A salire sul palco l’artista algerino Khaled, il re del pop raï, e Fiorella Mannoia. Tra le due esibizioni una divertente performance a sorpresa dell’attore Giobbe Covatta.
Novità dell’edizione 2013 è, prima del concerto, la trasmissione in diretta streaming della Maratona Web per la Terra, condotta in studio da Carlo Massarini. Per oltre sei ore artisti, vip, giornalisti, esperti, rappresentanti del mondo delle associazioni si sono alternati in video a confronto sui temi dell’ambiente e della sostenibilità.

Gli eventi a km ed impatto zero[modifica | modifica sorgente]

Sin dal 2009, attraverso la collaborazione con LifeGate, i concerti dedicati alla Giornata della Terra sono stati ad impatto zero. Le emissioni di anidride carbonica della serata dal vivo saranno compensate attraverso la creazione e la tutela di nuove piantumazioni ad opera di Lifegate.
Nel 2012, con l'accordo fra Earth Day Italia e LifeGate, le emissioni di CO2 prodotte dall'evento di Napoli verranno compensate nell'arco di due anni mediante l'acquisto di crediti di carbonio generati da interventi di creazione e tutela di circa 13.000 m² di foreste in Costarica.
Secondo le stime effettuate da LifeGate, l'iniziativa consentirà di compensare oltre 26.900 kg di CO2 generata dall'organizzazione dell'evento – materiali utilizzati, rifiuti prodotti, acqua consumata, energia elettrica utilizzata ecc. – e dalla mobilità di pubblico e staff.
L'edizione 2012 è stato inoltre il primo concerto Earth Day in Italia a km zero. Earth Day Italia ha potuto realizzare il grande progetto di un concerto a bassissimo impatto ambientale attraverso la tecnologia Live Streaming che ha consentito a ben duecentomila spettatori di assistere al concerto senza muoversi da casa. Il concerto – ha dichiarato Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia – cambia e abbandona la veste tradizionale appropriandosi dei canoni di comunicazione oggi più diffusi e capillari, in grado di raggiungere chiunque e ovunque senza necessità di generare spostamenti e quindi emissioni.

Patrocino[modifica | modifica sorgente]

Nel corso di questi anni l'Earth Day ha raccolto anche in Italia un larghissimo consenso tra organizzazioni internazionali ed istituzioni locali. Gli organismi nazionali ed internazionali che nel corso di questi anni hanno sostenuto l'Earth Day sono: FAO, UNEP, UNESCO, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero Ambiente, Ministero dei Beni Culturali, Ministero della Gioventù, CNR, ENEA, Provincia di Roma, Comune di Roma, Camera di Commercio di Roma, Comune di Napoli, Università La Sapienza.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]

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