Chiusura Anno Accademico 2014-2015
(08/06/2015)
Cari soci, graditi ospiti
Siamo giunti alla conclusione di questo vivacissimo anno accademico che ci ha permesso di raggiungere nuovi traguardi per la nostra vita associativa grazie al vostro forte impegno e mio personale, che ci gratifica ampiamente per i risultati ottenuti.
Ho riletto la mia relazione programmatica del 03/11/2014 e ho potuto constatare che gran parte dei progetti da realizzare sono stati attuati con l’aiuto di voi tutti.
Questa constatazione compensa momenti di stanchezza e di sconforto che ogni tanto accuso per qualche delusione che amareggia l’animo di chi vuole sempre il massimo e non lo raggiunge.
Ma i limiti servono ad arricchirci di quella grande umiltà che ci rende più umani e più propositivi per nuovi traguardi da raggiungere.
Nell’accettare l’incarico della presidenza nutrivo un grande timore di rimanere solo nell’arduo impegno di guida e di coordinamento delle varie attività associative.
Per mia fortuna questo non si è verificato!
A tale proposito sono grato anche a quanti, pur non facendo parte del Direttivo, si sono impegnati con tanto entusiasmo e disponibilità in alcuni incarichi di gruppo a loro affidati.
Questo dimostra come ciascuno di noi, pur senza ricoprire incarichi specifici, può concorrere a rendere più viva e interessante la convivenza associativa.
Vi invito intanto a qualche piccola riflessione su quanto abbiamo realizzato del programma previsto per quest’anno sociale.
Abbiamo avuto il lunedì 28 incontri settimanali di grande interesse culturale.
Ne ricordiamo alcuni.
- Il reato di atti persecutori nelle relazioni d’intimità con l’avv. Annalisa Iacobone;
- Il Milite Ignoto, simbolo di una tragedia: la Grande Guerra con la prof.ssa Agata Pinnelli;
- I più illustri pittori di Puglia, dal Medioevo ad oggi con il Dr. Franco Specchio;
- Le Pergamene del Poeta canosino, trasferito a Roma, Sante Valentino;
- Due incontri con l’architetto Gianfranco Merafina sul ruolo dei tinali di Canosa e sulla Scuola Mazzini come contenitore museale;
- L’incontro del Santo Natale con Mons. Michele Lenoci;
- Due incontri con la prof.ssa Elena Di Ruvo sulla storia dell’abbigliamento nei secoli;
- Gli aspetti socioeconomici e politici non ancora risolti nel terzo millennio con l’economista Dr. Mario Pirronti;
- Tre incontri con l’archeologo Dr. Sandro Sardella sugli inediti degli ipogei Lagrasta, sui fenomeni di romanizzazione a Canosa e sul Museo dei Vescovi, con la partecipazione in quest’ultimo incontro di Mons. Felice Bacco;
- Due incontri sull’Agroalimentare con il Prof. Paolo Metta: sulla
alimentazione vegetariana e la difesa delle piante da frutta con i suoi residui tossici;
- Le ricerche su Padre Vittore da Canosa con Pasquale Ieva;
- La poesia nella Vita con la prof.ssa Adele Pesola;
- Il destino del mondo legato al barile di petrolio con l’ing. Dr. Nunzio Valentino;
- I quadretti evangelici a Pasqua con Umberto Coppola;
- I denti, salute di tutto il corpo con il Dr. Nunzio Leone;
- La mente, la creatività e il sogno con il Dr. Giuseppe Barrasso ed il prof. Universitario Piero De Giacomo;
- Un incontro sul tema dell’osteoporosi trattato dal sottoscritto;
- Un incontro con il prof. Antonio Paradiso sull’ultima sua opera sul “Brigantaggio nella valle dell’Ofanto”;
- L’ultimo incontro culturale sul tema di attualità dell’EXPO 2015 di Milano con la dr.ssa Maria Bacco.
Abbiamo avuto un importante incontro assembleare il 4 maggio sulle proposte di modifiche dello Statuto che renderanno l’organizzazione associativa più rappresentativa, ben articolata nelle sue espressioni istituzionali e più adeguata la sua presenza sociale nel Territorio in cui opera.
Abbiamo istituito una borsa di studio per una tesi di laurea sulle memorie storiche della nostra amata Canosa per stimolare le nuove generazioni alla orgogliosa tutela delle nostre millenarie ricchezze archeologiche, sparse in tutti i Musei del Mondo!
Questa iniziativa sarà il nostro fiore all’occhiello per la promozione dell’immagine territoriale di Canosa e per onorare ancora di più le nostre finalità culturali!
Abbiamo finalmente, dopo 23 anni dalla sua fondazione, realizzato il Gonfalone con i gagliardetti rappresentativi della nostra Associazione, che rappresenterà negli anni avvenire la bandiera in cui credere, un degno segno della nostra presenza nel territorio e un importante simbolo associativo nei nostri incontri culturali.
Abbiamo creato un legame istituzionale con altre Università nazionali iscrivendoci alla FEDERUNI e il 12 giugno 2015 (venerdì prossimo), al convegno Nazionale di San Marino sarà ufficialmente riconosciuta la nostra appartenenza nazionale.
Molti saranno i vantaggi dovuti all’appartenenza ad una federazione nazionale che ci porterà a condividere insieme con tante altre realtà Universitarie programmi ed iniziative culturali.
La creazione di un Coro Accademico ci pone in sintonia con altre Associazioni Universitarie che già posseggono da anni tale realtà associativa e che già hanno espresso più volte la volontà di coinvolgerci in manifestazioni culturali in campo musicale.
Voglio a tale proposito ringraziare affettuosamente il maestro Pino Lentini, che facendomi soffrire in ogni incontro settimanale perchè oberato da tanti suoi impegni, sta magistralmente dirigendo il gruppo del Coro con l’aiuto prezioso della mia collaboratrice Anna Maria Caracciolo.
Tale iniziativa sta creando tanto entusiasmo e affiatamento tra i soci che ne fanno parte da rendermi appagato di tanto cattivo sangue che ogni settimana ho dovuto sopportare!
Sono molto soddisfatto anche del corso di inglese e di letteratura italiana che sotto la rispettiva guida della prof.ssa Sabina Fortunato e della nostra socia fondatrice prof.ssa Anna Lomuscio hanno coinvolto e interessato, con una proficua frequenza, molti soci, conseguendo lusinghieri risultati culturali.
Altrettanto molto frequentato il corso di Cineforum che ha coinvolto, sotto la magistrale guida delle docenti Azzollini, Barbarossa e Catalano, un numeroso gruppo di soci, affrontando tematiche sociali, politiche, morali e culturali che il mondo del cinema ha sviluppato nelle varie epoche della sua storia.
L’entusiasmo del gruppo dei soci che ha frequentato il corso di attività motorie, sotto la paziente e magistrale guida della prof.ssa Anna De Marco Minerva e il coordinamento della nostra socia prof.ssa Sabina Caporale, ha determinato la creazione di una divisa associativa, coinvolgendo tutti gli iscritti al corso ad una frequenza gioiosa e motivata da intenzioni di salute e di benessere psicologico nello stare insieme.
I corsi di informatica sull’uso del computer e di poesie in vernacolo canosino, avendo come guida due validi e competenti docenti come l’ing. Domenico Marzulli ed il consigliere Leonardo D’Aulisa, hanno avuto un andamento discontinuo e altalenante, penso per colpa mia perché andavano seguiti più puntualmente, di questo cercherò di porre rimedio nel prossimo anno accademico.
Spero tanto a tale proposito di portare a compimento all’inizio del prossimo anno accademico l’approvazione definitiva delle modifiche statutarie già sottoposte a tanti e ripetuti esami da parte del Direttivo e dell’Assemblea che renderanno la nostra vita Associativa più adeguata alle nuove nostre esigenze organizzative e programmatiche.
Un anno quindi vissuto all’insegna dell’entusiasmo e dell’interesse realizzando insieme un’atmosfera di gioiosa convivenza associativa e risultati culturali che hanno coinvolto tutti, ne fa testimonianza la costante assiduità agli incontri e ai corsi da parte di tutti voi!
Non sono mancati momenti di festose manifestazioni nella ricorrenza della festa della donna , l’08 marzo, e della gita culturale a Muro Lucano!
Altrettanto gioiosa sarà la gita di fine anno a Roma, Ostia e al Lago di Albano!
Tutto questo si è potuto realizzare grazie al contributo di tutti voi e alla particolare disponibilità da parte di estranei alla nostra Associazione che condividono le nostre finalità istituzionali e ci hanno dimostrato tanta amicizia e stima personale!
A tale proposito un caloroso sentimento di gratitudine lo devo esprimere a nome vostro e mio personale alla Dirigente Scolastica dr.ssa Nadia Landolfi per la grande sensibilità e disponibilità dimostrataci, permettendoci di poter usufruire delle strutture scolastiche dell’Istituto “De Muro Lomanto” da lei diretto per i corsi di Attività Motorie, di Cineforum, e di Informatica.
Dopo il rifiuto ingiustificabile da parte di altre strutture scolastiche, è stata l’unica a rispondere positivamente al nostro appello, e mi permetto di aggiungere in maniera intelligente, perché le nostre finalità istituzionali sono culturali e ben coincidono con quelle scolastiche del Territorio.
Non a caso la quasi totalità delle Università della terza Età a livello nazionale ha come sede sociale istituti scolastici.
Un doveroso ringraziamento lo rivolgo al mio Consiglio Direttivo che mi ha aiutato nell’incessante lavoro di sviluppo organizzativo del programma!
Qualcuno di loro mi è stato più vicino degli altri, e voi attentamente lo avete notato, ma io li ringrazio tutti allo stesso modo perché il loro contributo spesso era condizionato da altri impegni di lavoro o di famiglia.
Quindi a Maria, Rosa, Umberto, Sabino, Mimmo, Leornardo, Donato, Anna, Agata e Sabina un affettuoso grazie!
Un grazie a parte lo devo rivolgere alle socie Anna Maria Caracciolo e Sabina Caporale per aver svolto, senza far parte del Direttivo, un ruolo importante per il coordinamento dei gruppi del Coro Accademico e delle Attività Motorie.
Un amichevole e affettuoso ringraziamento a Tonino Metta che ci ha aiutato a disporre delle strutture scolastiche dell’Istituto “De Muro Lomanto” (fungendo da fedele tutore della loro integrità e che noi educatamente abbiamo rispettato).
Un grazie sentito anche alla prof.ssa Catalano che ci ha permesso la pubblicazione sulla Gazzetta del Mezzogiorno dei suoi articoli su tante nostre manifestazioni!
A tutti i docenti dei Corsi il nostro grazie è accompagnato da un abbraccio affettuoso come espressione di stima perché la loro disponibilità e il loro impegno ha molto onorato il livello culturale del nostro Anno Accademico!
Permettetemi infine un ringraziamento particolare rivolto ad una persona a me molto cara, mia moglie Nella, perché pur attraversando un momento così difficile della nostra vita, ha saputo sempre spronarmi, con molta discrezione, ad andare avanti nella realizzazione di un programma che ha avuto la sola presunzione di essere stato un servizio svolto per il bene della nostra Associazione!
Cari soci sono convinto che potevo fare meglio e di più e lo dico non per falsa modestia ma perché volevo realizzare tante altre iniziative che spero lo possano essere nel prossimo anno!
Come tutti anch’io ho i miei limiti, ma se qualcuno di voi vuole proporsi perchè non contento di come sono state realizzate le nostre attività associative, sono pronto a cedergli subito il testimone rimanendo sempre pronto, come semplice socio, a dare tutto quello che mi venga richiesto per stare così sempre bene insieme con tutti voi. Grazie!
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