Bilancio positivo per l'Università della terza età "Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia. In occasione della chiusura dell'anno accademico, il presidente, dottor Sabino Trotta, ha ripercorso gli obiettivi culturali raggiunti, grazie alle tante attività condotte dai rispettivi docenti: il corso di poesia in vernacolo con Leonardo D'Aulisa, di lingua inglese con Sabina Fortunato, di letteratura italiana con Anna Antifora, di attività motorie con Anna De Marco, di scienze agroalimentari con Paolo Metta, di alfabetizzazione informatica con Domenico Marzulli , di storia dell'abbigliamento con Elena De Ruvo e il cineforum con Serafina Azzollini, Sabina Barbarossa e Anna Catalano. Il bilancio è stato esposto dal professor Donato Metta. Uno dei soci fondatori, la professoressa Antifora, ha evidenziato quanto l'associazione, partita con soli 16 soci, sia cresciuta negli anni.
La serata è stata allietata dalla esibizione del Coro accademico, diretto dal maestro Pino Lentini. Il coro, composto da 24 elementi, è stato coadiuvato da due giovani solisti: Francesco Riglietti e Denise Graziano. Come ha spiegato la socia Marianna Sciannamea, il coro si è esibito in brani (tratti dalla nota commedia musicale "Aggiungi un posto a tavola" e dalle celeberrime opere di Giuseppe Verdi "Traviata" e "Nabucco") particolarmente significativi per i temi affrontati: l'accoglienza, l'inclusione, l'amore per la vita, il clima di festa.
Innumerevoli le relazioni intessute sul territorio, come i contributi da parte di rappresentanti di ogni sfera culturale e professionale. La dirigente scolastica Nadia Landolfi è stata ringraziata per aver concesso l'uso delle strutture e la professoressa Anna Catalano, per aver curato i rapporti con la stampa. Sono stati inoltre ricordati gli incontri culturali tenuti da esperti esterni, in particolare monsignor Felice Bacco e il dottor Sandro Sardella, su argomenti scientifici, storici, archeologici, religiosi e di attualità.
Anna Catalano
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