lunedì 10 aprile 2017

Prof. Francesco Schittulli: I traguardi della L.I.L.T. in ltalia



Incontro quasi di routine all'UTECANOSA: il prof. Francesco Schittulli è di casa essendo intervenuto sui temi medici anche gli scorsi anni, perciò la presentazione del NS presidente Dott. Trotta è breve e si incentra tutta sulla prevenzione della malattia.
Interviene quindi il presidente provinciale della L.I.L.T. di Barletta che pone l'esigenza di una sezione di Canosa per incrementare la diffusione della conoscenza delle problematiche; il tema pone la necessità di volontari che avviino il progetto e la realizzazione dell'attività nel territorio, magari introducendo la "ginnastica dolce" come strumento realizzativo e la condivisione sociale come metodo realizzativo.
Il prof. Schittulli inizia la sua relazione sulla L.I.L.T. ponendo e ribadendo la necessità della conoscenza diffusa dei problemi e che il cancro, malattia conosciuta ed esistente fin dai tempi dei dinosauri, si manifesta oggigiorno con una maggiore frequenza perchè l'aspettativa di vita si va sempre più dilatando grazie all'introduzione di nuove cure mediche, infatti dall'epoca romana in cui la vita media era di 30 anni oggi si raggiunge facilmente 80-90 anni.
Il cancro è una malattia multifattoriale. Le cause sono da individuare nei geni che si ammalano con l'età; l'ambiente contaminato da sostanze che provocano la malattia (eternit); dipendenze dal fumo di tabacco; lo stile di vita sedentario. Perciò vi è la necessità di grandi risorse per la prevenzione (metodo in grado di offrire grandi risultati) e la modifica delle abitudini di vita vista come una grande rivoluzione capace di incidere sulla diffusione della malattia.
I risultati ottenuti: su base 100 si è passati da 30 a 62 guarigioni complete che non costituisce un traguardo, ma un punto di partenza per nuove sfide. I nuovi campi di intervento sono: la tracciabilità dei prodotti; utilizzo di alimenti che si sono dimostrati utili nella prevenzione: la bottiglia dell'olio sempre presente sulla tavola e usato come condimento su tutte le pietanze; l'educazione alimentare già dalla scuola elementare. Necessario quindi la diagnosi precoce della malattia con TAC e mammografia capaci di diagnosticare la malattia nello stato iniziale. Purtroppo la popolazione che combatte contro la malattia è di 3.000.000 di persone. Informare della maggiore frequenza della malattia al polmone e alla prostata, colon per gli uomini e seno per le donne. Quindi dopo 50 anni iniziare i controlli con visita urologica e per le donne già dall'età giovanile con la mammografia. Il prof. Schittulli conclude con un'esortazione "MENO ESTETISTA E PIU' PREVENZIONE".
La riunione si conclude dopo la serie di domande degli intervenuti.
mm

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